Infine, tutti questi ricordi non sono che le immagini, di cui tutto il tempo parliamo, – o meglio dire: i frammenti di un’immagine, più grande e velata, tenuta in una memoria comune in tutti noi.
E c’è solo un’unico modo di ricondurle ad essa (questa grande unità), risucchiarle tutte in un’unico punto, o dispiegarcele, come nel mondo dei giocattoli un modello a miniatura è perfettamente in grado – o, anzi con più verità – di simulare il funzionamento di un ingegno: e cioè in un dettaglio del corpo di una donna (in un punto; un labbro, una caviglia o che che sia).